# 89 lui e io
🇬🇧 Welcome to ITALIANDO STORIE, the podcast to enrich your Italian and your mind through stories.
🇮🇹 Benvenuto o benvenuta su ITALIANDO STORIE, il podcast per arricchire il tuo italiano e la tua mente attraverso le storie.
Sono Silvia e sono qui per raccontarti delle storie in italiano lento per imparare con piacere.
Qui si parla di tutto: di racconti, di storie personali, di cultura e molto altro.
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Qui trovi la trascrizione di ogni episodio arricchita con tante immagini per facilitare la comprensione, la spiegazione del vocabolario, consigli e curiosità extra e soprattutto tanti esercizi per usare attivamente il vocabolario e la grammatica dell’episodio.
Ultimo ma non meno importante: quando ti iscrivi hai già a disposizione un bell’archivio di episodi e risorse, oltre a riceverne uno nuovo ogni giovedì.
Buongiorno o buonasera a tutti!
Benvenuti o bentornati su questo podcast!
Come state?
Siete pronti per un episodio bello lungo?
Se mi state ascoltando guidando in macchina, mentre guidate, spero abbiate un lungo viaggio davanti a voi.
Se invece mi state ascoltando pulendo la casa, spero che casa vostra sia molto sporca.
No scherzo, spero che casa vostra non sia troppo sporca ma credo di aver dato l’idea, di aver resto l’idea.
L’episodio di oggi è abbastanza lungo.
L’episodio di oggi, infatti, è destinato principalmente a studenti di livello avanzato MA, aspettate (!) se siete studenti di un altro livello, nessun problema, rimanete qui con me!
Potete comunque usare questo episodio come ascolto passivo quindi mentre fate altro in modo ad abituarvi al ritmo della lingua e chissà, magari riuscirete comunque a capire a grandi linee cosa succede nella storia di oggi.
Ecco cosa faremo oggi, come si struttura l’episodio di oggi:
☐ Innanzitutto, farò una breve introduzione all’autore, all’autrice in questo caso della storia di oggi. Sì, la storia di oggi non è scritta da me ma da una famosa scrittrice italiana.
☐ Poi leggerò il racconto, tutto di fila, senza interruzioni (ci vorranno al massimo venti minuti )
☐ E infine ci sarà un approfondimento su alcune parole ed espressioni usate nel testo. Quest’ultima parte sarà la parte più spontanea ed improvvisata.
Sarà un video piuttosto lungo, quindi...cominciamo subito!
NATALIA GINZBURG
La scrittrice del racconto di oggi è Natalia Ginzburg.
La storia di oggi fa parte di una raccolta, di un insieme di undici racconti che si chiama ‘Piccole Virtù’.
Si tratta di una raccolta di racconti, di articoli, di impressioni sulla vita.
In questi racconti la scrittrice racconta un po’ della sua vita, della sua realtà famigliare, dei suoi rapporti personali, del suo lavoro, del suo modo di crescere i figli, della sua permanenza a Londra e di molto altro.
Insomma, parla della sua vita ma allo stesso tempo della vita di tutti di noi perché parla di temi che in qualche modo, riguardano tutti noi e le nostre giornate quindi questo libro è perfetto, secondo me, per ripassare o ampliare il vocabolario relativo alla vita quotidiana, ai temi di tutti i giorni.
Mi piace molto lo stile di scrittura di questa scrittrice. Il suo modo di scrivere è essenziale, semplice se vogliamo, ma allo stesso tempo profondo e curato.
Mi direte poi se siete d’accordo o meno con me alla fine dell’episodio di oggi.
Per questioni di tempo, non leggerò il racconto integrale, completo, ma, per chi volesse leggere l’intero racconto, lo includerò all’interno delle risorse Patreon insieme alla trascrizione di questo episodio e alla lista del vocabolario.
Il mio consiglio è tenere la lista dei vocaboli, del vocabolario vicina mentre si ascolta l’episodio per la seconda volta: è molto utile per assorbire meglio il vocabolario. Ma adesso... entriamo nella storia.
La leggerò senza interruzioni. Pronti? Via!
lui e io
Lui ha sempre caldo; io sempre freddo.
D'estate, quando è veramente caldo, non fa che lamentarsi del gran caldo che ha.
Si sdegna se vede che m'infilo, la sera, un golf.
Lui sa parlare bene alcune lingue; io non ne parlo bene nessuna.
Lui riesce a parlare, in qualche suo modo, anche le lingue che non sa.
Lui ha un grande senso dell'orientamento; io nessuno.
Nelle città straniere, dopo un giorno, lui si muove leggero come una farfalla.
Io mi sperdo nella mia propria città; devo chiedere informazioni per ritornare alla mia propria casa.
Lui odia chiedere indicazioni; quando andiamo per città sconosciute, in automobile, non vuole che chiediamo indicazioni e mi ordina di guardare la pianta topografica.
Io non so guardare le piante topografiche, m'imbroglio su quei cerchio lini rossi, e si arrabbia.
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