# 83 il paese dove non si muore mai
Benvenuto o benvenuta su Italiando Storie, il podcast di storytelling in lingua italiana per arricchire il tuo italiano e la tua mente.
Sono Silvia e sono qui per raccontarvi delle storie in italiano lento per imparare con piacere.
Qui si parla di tutto: di racconti, di storie personali, di cultura e molto altro. Trovate la trascrizione di questo episodio al sito www.italiandolearnitalianwithsilvia.com.
📝Nel pdf di oggi ad esempio trovate un approfondimento su verbi pronominali come ‘metterci’, ‘volerci’ ‘entrarci’, ‘cascarci’. Magari vi può essere utile !
Buongiorno a tutti! Come va?
Come potete forse sentire dalla mia voce, sono raffreddata!
Di nuovo, tanto per cambiare!
Credo che avere una bambina che va all’asilo nido c’entri qualcosa...chissà..ma andiamo subito alla storia di oggi!
Il titolo dell’episodio di oggi, ‘il paese dove non si muore mai’, mi fa venire in mente un posto speciale in Italia che viene chiamato ‘la città che muore’.
Sapete di che posto sto parlando?
Si tratta di un posto davvero eccezionale, fuori dal normale.
Un posto dove vivono pochissime persone, una decina circa, si possono contare sulle dita di una mano.
Un posto che ha ispirato il film d'animazione "Laputa - castello nel cielo" di Miyazaki.
Questo luogo è stato definito così, ‘la città che muore’, a causa del suo destino già scritto.
Sta infatti gradualmente, ogni giorno che passa, morendo.. Questo posto infatti è destinato a un lento ma inevitabile declino perché si trova sopra una collina composta da un terreno argilloso e che subisce un processo di erosione continuo. Insomma, il terreno su cui è stato costruito questo piccolo borgo, diventa sempre più piccolo. Sapete di quale posto sto parlando?
Di Civita di Bagnoregio.
Ho visitato questo borgo nell’estate del 2023 e l’ho adorato!
E considerate che avevo altissime aspettative prima di visitarlo.
Comunque, sono andata fuori tema perché , Civita di Bagnoregio, non c’entra assolutamente niente, non ha nulla a che fare con il racconto di oggi.
Forse, in senso metaforico potrebbe essere, ne riparliamo alla fine del racconto.
‘Il paese dove non si muore mai’ è un racconto di Italo Calvino che appartiene alla raccolta di racconti ‘Fiabe italiane’. Italo Calvino è stato un grandissimo scrittore italiano ed è uno degli scrittori italiani più letti e tradotti al mondo.
Forse avete sentito parlare del libro ‘il Barone rampante’ o ‘ le città invisibili’.
Ad ogni modo all’interno della raccolta ‘Fiabe italiane’ ci sono ben duecento storie diverse provenienti un po’ da tutte le regioni italiane.
E quale regione potevo scegliere io per raccontarvi una storia?
Ma la mia ovviamente!
Il Veneto. Una regione nel nord-est Italia. La regione dove si trova Venezia..la città sull’acqua.
La storia che vi racconto oggi è una storia veronese, quindi proveniente dalla città di Verona.
Ho adattato la storia per studenti di italiano di un livello intermedio ma potete trovare il testo della versione originale all’interno delle risorse su Patreon
Direi che ho già parlato abbastanza in questa introduzione, vediamo le parole chiave dell’episodio di oggi. Se volete ascoltare direttamente la storia andate avanti di qualche minutino.
La prima parola è CARRIOLA (sostantivo, s.f.). Possiamo usare la carriola per trasportare la terra, le piante e vari strumenti nel nostro giardino da un punto a un altro, quando le nostre mani non sono sufficienti per trasportare quello che dobbiamo trasportare. In un cantiere dove si costruisce una casa, un edificio, un muratore può usare la carriola per trasportare cemento, sabbia, mattoni e altri materiali pesanti. una carriola La carriola è un piccolo veicolo con una ruota sola davanti e due manici dietro da prendere con le mani per mandare avanti la carriola.
La seconda parola è RONCOLA (sostantivo, s.f.). La roncola è un altro strumento che ci può servire in giardino. La usiamo per tagliare i rami degli alberi, per potare gli alberi o le piante, per tagliare l’erba infestante, l’erba cattiva. La roncola è una specie di coltello con una lama curva, con la parte che taglia curva.
La terza parola è ANATRA (sostantivo, s.f.). (qua qua qua) Quale animale fa così? (qua qua qua) Ebbene sì, l’anatra. E qual è l’anatra pià famosa di sempre? Secondo me, il famosissimo Paperino, che in inglese sarebbe Donald Duck. Donald Duck è un’anatra. L’anatra è uccello d’acqua dolce (l’avete vista probabilmente vicino a un lago o a un fiume) ed ha un becco grande.
La quarta e ultima parola è SELLA (sostantivo, s.f.). Avete mai fatto equitazione? Siete mai andati a cavallo? Se lo avete fatto, prima di salire sopra il cavallo, avrete messo sul dorso del cavallo, sopra la schiena del cavallo una sella. La sella è un oggetto in cuoio (o altro materiale) che fa da supporto e se vogliamo da ‘sedia’ per chi è sopra il cavallo. Ci sono molti tipi di selle, per tutti i gusti e le attività! La selle inglese e quella western, quella da dressage e quella per la corsa ad ostacoli etc..
il paese dove non si muore mai
“A me questa storia che tutti devono morire mi piace poco: voglio andare a cercare il paese dove non si muore mai.”
Saluta padre, madre, zii e cugini, e parte.
Cammina giorni, cammina mesi, e a tutti quelli che incontra domanda se sanno insegnargli il posto dove non si muore mai: ma nessuno lo sa.
Un giorno incontra un vecchio, con una barba bianca fino al petto, che spinge una carriola carica di pietre.
Gli domanda:
- Sapete insegnarmi dov'è il posto in cui non si muore mai?
- Non vuoi morire? Stattene con me. Finché non ho finito di trasportare con la mia carriola tutta quella montagna a pietra a pietra, non morirai.
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