Episodio 08 - La lepre e la tartaruga - B1 (Intermediate)

Benvenuto su Italiando Storie, il podcast di storytelling in lingua italiana per arricchire il tuo italiano e la tua mente. 

Anche la storia di oggi come la precedente è una delle favole brevi di Esopo. E anche questa ha protagonisti due animali, precisamente una lepre e una tartaruga.  La lepre è per sua natura considerato un animale veloce e per la stessa ragione la tartaruga viene considerato un animale molto lento.  

La storia di oggi si collega un po’ al modo di dire “chi va piano va sano e lontano”, ovvero, non necessariamente bisogna andare di corsa, di fretta, anche andando piano, facendo le cose con calma si può arrivare lontano e ottenere grandi risultati.  

Inoltre, la storia di oggi è una storia che parla di competizione.  

Vediamo insieme alcune delle parole della storia di oggi.  

VANTARSI. Vantarsi significa esaltare, celebrare sé stessi e le proprie qualità e/o conquiste. Un altro modo per dire vantarsi è ‘darsi delle arie’ o più comunemente ‘tiraserla’. Ad esempio: ‘Riccardo se la tira tantissimo. Secondo lui è il più bello, il più simpatico, il più intelligente...’. 

BATTERE. Battere può significare sia colpire ma anche vincere contro qualcuno. Io batto sempre mio fratello a scacchi. Sono molto fortunata al gioco. In realtà non è vero, mio fratello batte sempre me a scacchi: lui è bravissimo.  

SUPERARE, SUPERARE. Puoi superare un traguardo, un obbiettivo, una gara. C’è un noto modo di dire che è ‘l’allievo ha superato il maestro’ e si utilizza quando uno studente diventa più bravo del maestro che gli ha insegnato quella determinata abilità.  

TRAGUARDO, il traguardo è quella linea, spesso segnata da uno striscione in plastica nelle competizioni di corsa, alla fine del percorso che segna la fine dello stesso. 

 Queste erano alcune delle parole della storia di oggi… ora, mettetevi comodi e preparatevi ad ascoltare… 

LA LEPRE E LA TARTARUGA 

La lepre si vantava con tutti gli animali: “Nessuno può battermi in una gara di velocità; sfido chiunque a correre con me e a superarmi!”.  

La tartaruga accettò la sfida, con tanta calma e il sorriso sulla bocca.  

“Questa poi!” rise la lepre “Una tartaruga che vorrebbe battermi nella corsa” 

Ma la tartaruga sembrava seria: “Non vantarti prima della vittoria; vuoi fare questa gara o no?” 

La lepre accettò, così fu stabilito il percorso e dato il via. Naturalmente, la lepre partì come un fulmine e superò la tartaruga; a poca strada dal traguardo, poiché non vedeva più il suo avversario, decise di fare un sonnellino, per mostrare alla tartaruga quanto le fosse superiore.  

Tuttavia, la tartaruga, avanzava passo dopo passo e non impiegò molto a raggiungere la sua avversaria; poi, visto che quella ancora dormiva, andrò avanti e tagliò il traguardo. Quando la lepre si svegliò, ormai era troppo tardi e la tartaruga aveva vinto la gara, così disse alla lepre: “non basta correre, bisogna partire in tempo”. 

………………..

I propri avversari per quanto deboli non devono essere mai sottovalutati.  

 FINE 

 Vi è piaciuta la storia di oggi?  

E’ una storia breve ma che a me affascina tantissimo.  

La morale viene già svelata alla fine della storia: i propri avversari per quanto deboli e svantaggiati, non devono mai, mai, mai e poi mai, essere sottovalutati. Vi è mai capitato di sentirvi già arrivati? Di aver già vinto ancora prima di cominciare la gara e invece poi essere sconfitti? 

Questa storia ci insegna a non sottovalutare gli altri e a dare sempre il massimo di noi stessi.  

Chiudo l’episodio di oggi con un altro modo di dire mooolto comune e che ha sempre a che fare con animali, il modo di dire di cui sto parlando è “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco’ ripeto ‘non dire gatto se non ce l’hai nel sacco’.  Cosa significa? Significa che fino a che non hai raggiunto un obbiettivo o ottenuto una vittoria o qualcosa in particolare non decantare la vittoria, non dichiarare che hai già ottenuto quella cosa. 

Bene, spero che la storia di oggi vi sia piaciuta, e anche la sua morale. Ci vediamo presto, ciao!