# 57 - Un airbnb particolare - Beginner

Benvenuto su Italiando Storie, il podcast di storytelling in lingua italiana per arricchire il tuo italiano e la tua mente.   

Sono Silvia e sono qui per raccontarvi delle storie attraverso le quali far crescere il vostro italiano. Qui si parla di tutto: di racconti, di storie personali, di cultura, di attualità e molto altro. Trovate la trascrizione di questo episodio e degli esercizi per mettere alla prova il vostro italiano al sito www.italiandolearnitalianwithsilvia.com. 

È da un po’ che non scrivo una storia per studenti principianti, per studenti principianti quindi ...voilà! Eccola qui. Oggi racconto una mia storia personale.

Come potete vedere dal titolo la storia è ambientata, accade, in un airbnb. Lo so, ‘airbnb’ è una parola inglese e la pronuncia corretta è airbnb (in inglese americano) o airbnb (in inglese british) ma...miei cari ascoltatori, noi italiani amiamo adattare la pronuncia di parole straniere all’italiano quindi pronunciamo questa parola pronunciando fino in fondo le consonanti. E così airbnb diventa airbnb. Club diventa club. Email diventa email. I social diventano social etcetera.

Ma andiamo alla storia.

Prima di raccontarvi la storia di oggi però, vediamo assieme alcune delle parole chiave dell’episodio di oggi. Se volete ascoltare direttamente la storia andate avanti di qualche minuto. 

La prima parola è PRENOTARE (verbo). Puoi usare un sito come Booking.com per prenotare una camera per una vacanza. Se vuoi andare in un ristorante popolare e non vuoi rischiare di non trovare posto, devi prenotare il tavolo. Prenotare significa riservare un posto o un servizio in anticipo. Avete già prenotato le vacanze per quest’estate? Avete già fatto una prenotazione per un hotel, un airbnb, un volo o altro?

La seconda parola è PEGGIORARE (verbo). Molte persone, con il passare degli anni, diventano più antipatiche, più tristi, si lamentano di più...insomma, peggiorano. Ieri ho aperto la finestra alle 8 e c’era il sole, due ore dopo pioveva: il tempo è peggiorato. (poi, dipende dal punto di vista). Qualcosa peggiora quando diventa negativa o sempre più negativa, più difficile. Non so se avete visto la serie tv Breaking Bad: ecco quello è un buon esempio di come le cose possano peggiorare. Il personaggio diventa sempre più cattivo, i problemi diventano sempre più grandi etc..

La terza parola è BUIO (sostantivo,s.m). Batman si muove spesso nel buio per nascondersi e proteggere la città, usa l'oscurità per non essere visto. Quando spegni tutte le luci di casa, la stanza diventa buia. Il buio è la condizione in cui non c’è luce, quindi tutto è scuro. Può essere naturale, come di notte (di notte è buio fuori), o causato da un’interruzione della luce.

La quarta e ultima parola è ASCIA (sostantivo, s.f). L’ascia era spesso usata come arma, come oggetto per ferire, dai vichinghi. Anche Gimli, il famoso nano del Signore degli anelli, ha come arma un’ascia. L’ascia è uno strumento che serve per tagliare i rami degli alberi e i pezzi di legno. L’ascia può essere anche utilizzata però per fare del male, come arma.

Bene, queste erano le parole chiave. Ora, mettetevi comodi e preparatevi ad ascoltare la storia di oggi.  

  

un airbnb particolare

Io e Cristina, la mia amica australiana, siamo in vacanza.

Cristina sta facendo uno stage a Ginevra, in Svizzera e insieme abbiamo deciso di passare qualche giorno in Austria.

Siamo a Vienna, la capitale dell’Austria. Camminare per le strade di Vienna è come essere all’interno di una fiaba: è una città davvero incantevole con i suoi bei palazzi eleganti, i musei e i caffè.

Sono le undici di mattina e sono già alla mia seconda fetta di torta sacher quando Cristina mi dice che ha una sorpresa per me.

“Ho una sorpresa per te” dice ridendo.

“Che sorpresa?” le chiedo preoccupata. Non amo molto le sorprese.

“Ho prenotato un airbnb un po’ particolare per il nostro ultimo giorno in Austria insieme”.

“Particolare in che senso? Cosa intendi?” le chiedo sempre più preoccupata.

Ti ho detto che è una sorpresa” mi risponde.

“Dai! Dimmi” rispondo incuriosita.

“L’airbnb che ho prenotato è una... iurta”.

Le chiedo perplessa “e che cos’è una iurta?”

Quel giorno quindi scopro che cos’è una iurta.

Non è un appartamento, né una stanza, né una casa tradizionale.

Una iurta è un’abitazione che si può trasportare, quindi spostare dove si vuole. La iurta è perfetta per chi ha uno stile di vita nomade, ovvero chi cambia posto dove vivere spesso. Le iurte sono delle specie di tende a forma cilindrica.

Una iurta / yurta

Il penultimo giorno della nostra vacanza insieme quindi ci prepariamo per raggiungere la iurta che si trova a due ore di distanza da Vienna. Noleggiamo una macchina e partiamo.

C’è il sole, siamo emozionate e cantiamo felici le nostre canzoni preferite.

Mano a mano che il tempo passa però, il tempo peggiora. Il cielo diventa grigio, poi bianco.

Controllo la temperatura: -5 gradi.

L’aria fuori è gelida, inizia a nevicare. Con il passare del tempo, il buio avvolge la strada e l’atmosfera peggiora sempre di più, diventa sempre più inquietante.

Dall’interno della macchina a noleggio, commentiamo ciò che vediamo dal finestrino: un paesaggio di montagna desolato, tutto ricoperto di neve. Il paesaggio è affascinante ma allo stesso tempo angosciante. Vediamo pochissime case. Abbiamo la sensazione di essere isolate, lontane dalla civiltà. Quella sensazione è strana, ci sembra di essere in un posto abbandonato.

È incredibile, nel giro di due ore siamo passati dal sole al buio completo.

Non cantiamo più, c’è silenzio in macchina. Decido di rompere quel silenzio:

"Sai, ho sempre pensato che in montagna vivano dei serial killer. La solitudine fa impazzire le persone. Ho sempre immaginato che all'interno delle case di montagna vivano serial killer che uccidono con un’ascia. Ma forse è solo colpa del film Shining, non so...".

Jack Nicholson in ‘Shining’ nel famoso inseguimento con l’ascia

Cristina ride, ma poi continua a sviluppare quella mia strana teoria.

Cominciamo a elaborare teorie su come sarebbe questo serial killer. Immaginiamo che potrebbe essere un tipo solitario, molto alto, con una lunga barba riccia e occhi grandi.

“Deve essere terribile essere uccisi con un’ascia..” mi dice Cristina.

A un certo punto, cominciamo a pensare anche al nostro host di Airbnb. Come sarà? Un serial killer anche lui?

Arriviamo finalmente a destinazione. Ci accoglie il nostro host, il proprietario dell’airbnb: non è assolutamente inquietante, e sicuramente non è un serial killer. È affascinante, simpatico e molto gentile. Ci saluta calorosamente e ci accompagna alla nostra iurta.

Ci racconta che proprio lì, nella iurta, sua moglie ha partorito la loro prima figlia.

Ci mostra dove sono le varie cose: gli asciugamani, le pentole, i bicchieri. Ci spiega come accendere la luce ed il piccolo frigo. Ci da qualche indicazione per il nostro soggiorno lì. Noi lo ascoltiamo attentamente, forse un po’ incantate dalla sua gentilezza e bellezza.

Poi, improvvisamente, si dirige verso la parte opposta della iurta, si piega per cercare qualcosa, si gira e tra le mani ha... un’ascia!

"Se finite la legna," dice sorridendo, "potete uscire e tagliarla con questa."

Io e Cristina ci guardiamo e scoppiamo a ridere davanti al nostro host che ci guarda perplesso.

FINE

Vi è piaciuto l’episodio di oggi?

Avete storie particolari relative agli airbnb? Sono sicura che avete qualche storia interessante, anche solo riguardo ai vari sistemi che inventano gli host per dare le chiavi.

All’inizio di questa storia ho usato, ho utilizzato una parola interessante. “Cristina sta facendo uno stage”. Stage. S-T-A-G-E. Si scrive come stage, ma si pronuncia stage. ‘Stage’ infatti non significa palco, quello spazio dove si esibiscono attori, cantanti, comici e artisti. In italiano usiamo la parola stage per riferirci a quell’esperienza lavorativa che facciamo da giovani o quando non abbiamo esperienza, presso un’azienda o all’università, per imparare un lavoro. Di solito lo stage dura un periodo di tempo limitato, qualche mese e viene pagato poco.

Bene, per oggi è tutto, vi ricordo che trovate dei contenuti extra sul mio sito. Se volete che tratti uno specifico argomento o racconti una vostra storia, scrivetemi a  italiando.learnitalian@gmail.com. Vi aspetto! Vi auguro una splendida giornata, ci sentiamo al prossimo episodio di Italiando Storie. Ciao! 




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